LA MOZZETTA E L'AVE MARIA : HABEMUS PAPAM, LEONE XIV

Leone XIV: il nome scelto dal card. Robert Francis Prevost riprende quello che fu di papa Gioacchino Pecci, Leone XIII, il quale come lui – coincidenza peculiare – salì al soglio di Pietro all'età di 68 anni. Un papato, quello di Leone XIII, innestato fra novità e tradizione, aperto al moderno ma ancorato alla solidità del passato; un papato interessato ai risvolti sociali dell'essere cristiani, come i più avranno pensato ricordando l'enciclica Rerum Novarum, del 1891.


E fra modernità e tradizione si presenta il nuovo pontefice: tornano, dopo tredici anni di assenza, la mozzetta e la croce pettorale, ma ascoltiamo anche concetti quali "sinodalità" e "camminare insieme" che tanto hanno connotato il pontificato di Francesco, così come pure la recita dell'Ave Maria, che accompagnò l'uscita di papa Bergoglio sulla Loggia delle Benedizioni. 

Rimangono i temi centrali della cristianità, echi di storia bimillenaria della Chiesa e del papato: la fedeltà a Cristo (unico mediatore fra Dio e l'uomo), la testimonianza senza paura del Vangelo, l'affidamento alla Vergine Maria, la certezza che il male non prevarrà. 

Parole attraversate dalla commozione, scritte di getto (come si nota anche dalle ripetizioni di alcuni concetti), ma che potrebbero essere già, in piccolo, il programma spirituale di un pontificato appena iniziato. 

Così, fra novità e tradizione, innalziamo, dopo due millenni di cristianesimo, il grido "VIVA IL PAPA!" pregando, ancora una volta, per il successore di Pietro, sulle cui spalle grava il peso di un mondo che non è di questa terra, ma che questo mondo attraversa. 

Non, semplicemente, per abitarlo, ma per cambiarlo insieme, «uniti mano nella mano con Dio e tra di noi», sapendo che «siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce».

Che questa luce illumini il Santo Padre e tutti noi, per raggiungere «quella patria che Dio ci ha preparato» (Leone XIV).

Commenti

  1. Benvenuto dunque papa Leone, e buon lavoro. Da parte di un cristiano meno interessato alle mozzette e più alla sostanza del Vangelo e della pace disarmata e disarmante (che programma!), prima ancora che "la patria che Dio ci ha preparato". Ma seguiremo sempre con piacere il nostro anonimo bloggista e i suoi appropriati e saggi commenti.

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